Altri personaggi precari

fotografia di Enrico Bianda


Una parte di questa selezione è stata pubblicata sul numero 64 di Nuova Prosa, curato da Gilda Policastro, che ringraziamo.

Roberto
– È arrivato il momento di accontentarsi!
No dai no.

    
Chloe

– Pensavo fossi entrata nel progetto perché ci credevi...
– Sono entrata nel progetto per trovare un fidanzato.


Tina
– Cosa provo, ora, per te, “dopo tutto questo tempo”? Um, non so, qualcosa come un poderoso, oceanico, lancinante e insopprimibile odio?


Martino
(no, non la vuole, la caramella all’alloro)


Raoul
Da quando ha lo smartphone, ha quest’impressione che esistano due Internet, e deve trattenersi dal controllarle entrambe.


Antonello
“Sarà poi fija mia? È tanto bassotta…”


Fernando
Fernando si è innamorato di una ragazza con gli occhi neri. Innamorato, non infatuato, che Fernando le mezze misure non sa cosa siano. Coraggiosamente salta a piè pari il trito rito degli SMS, ed eroico fallisce.


Nina
Come un uscio di prigione.


Vinicio
Paraculo/vago.


Cesarina
Di tutte le portinaie gobbe e biascicanti, terribili coi bimbi e spietate cogli animali, Cesarina è di gran lunga quella che lascia in giro gli sputi più neri e tigliosi.

 
Clio

"Mi chiamo Clio Braccini, ho 25 anni e credo che la cosa più importante sia avere una buona indicizzazione." 


Nestor
Se credi che per essere considerato un ganzo basti avere un locale in centro, due baffi del cazzo ed esserti sbattuto un paio delle tue cameriere (le meno carine), be’, insomma, ti sbagli.


Massimiliano
ti ricordi amore, era bellissimo
(no che non ricordi, nel ’90 avevi tre anni)
andare come le mine, briachi mézzi
e mai, mai un frontale. Gli anni della formazione!
i birri fissi a ogni incrocio, ma noi
li uccellavamo con le nostre trovate grifagne;
gli anni della formazione, e infatti
oggi so distinguere un Hofmann da un “gattino”
o prendere a pedate un tirapacchi.


Ezio
Sempre più spesso, l’ora della morte che s’approssima, ripensa Ezio a un pomeriggio tardo sulla battigia di Rarifossi, l’anno il cinquantuno: ogni tre metri o quattro una medusa spiaggiata, e l’impressione che tutto quanto avesse un senso, che quella punteggiatura di lucida luce volesse dir qualcosa.


Ofelia
Vorrebbe proprio farsi un giro (quant’è che non si fa un giro?), un giro col suo zaino e il suo taccuino, leggere vecchi romanzi sul treno e vedere qualcosa di strano in una città poco nota, e finir chiavata da qualcuno di casuale ma non meno che straordinario, il quale poi, pur dandosi ben da fare per mantenere un distante legame di poetica affezione, non scassi più di tanto le palle.


Barba
Enzo Giacomo Barbugi detto Barba, valente burattinaio, collezionista di piante velenose e autore dell'e-book (oggi quasi introvabile) "Dimagrire sognando - dormire sorridendo." 


Ugo
Ha portato dalla Bolivia a Bali venti etti per venti volte. "Era ovvio che non dovevo fare la ventunesima," pensa mentre lo portano via.

 
Sintiche

Sintiche Rossini, per quanto flagellata dai soprannomi (Alle medie "Sincope," al liceo "La cisposa," a medicina "Fecaloma," come ordinaria di medicina interna alla Southampton University "Doktor Dismay"), è oggi una donna felice. 


Memmio
Anni a trovare un tuo registro sulle cose, su tutto, a provare a distillare il tuo essere, a capire che più che un distillato te ne serve un precipitato, a farlo, e poi ti crepa la sorella, in quel modo lì. A te, che faticasti a elaborare il lutto di una nonna malata da sei anni. 


Damiano
– E insomma, che chiavata è?
– Dai Damiano, lo sai che non mi piace che parli così della mia ragazza, non importa se è nuova o meno.
– Come ce l'ha la fica?
[etc.] 


Marco
Quarantadue anni, venditore di barche da turismo. Ha scritto "AVGALIRTOR" – più i simboli del caso – su una pergamena fresca e l'ha arrotolata attorno al pene. Ha rinnovato la pergamena ogni giorno per nove giorni, mettendo la nuova al mattino quando c'è già luce ma non si vede ancora il disco solare, bruciando la vecchia subito dopo e inghiottendone le ceneri con un sorso di vino caldo. 


Lisanna
Mangia troppo e troppo pesante, cosa che la rende pigra e malinconica. Compra libri a pacchi ma quando ha tempo da dedicare alla lettura finisce sempre per rileggere Mann. Quando suo padre morì, stappò uno spumantino; subito dopo si vergognò moltissimo, e tuttora ne soffre. 


Salvatore
– E poi chi ho rivisto?
– Chi?
– Non ci crederai...
– Dai non fare lo stronzo!
– Dino!
– No! Avrete scopato selvaggiamente.
Selvaticamente. 


Ashling
Anna is so full of trivia!


Tessie
Le farebbe piacere sapere che l'uomo che ama la sta pensando. Non le farebbe piacere sapere che sta pensando "ah già, devo tener conto pure della bestiolina." 


Minervino
Unica passione, la sua cantina-laboratorio: questo vecchiaccio distillerebbe anche una scarpa. Nel '66 ne diede così tante a sua moglie che da allora è tutta sghemba. 


Miriana
Sabbiosa, come ossidata. 


Sara
– Ciao. Oh, che fai di pomeriggio con la scatola delle droghe?
– Mi drogo? 


Sabrina
1. e4, e5;  
2. Cf3, Cc6;  
3. Ac4, Cf6;  
4. Cg5, d5;  
5. exd5, Ca5;  
6. d3, h6;  
7. Cf3, e4;  
8. dxe4?!
– Ma sei impazzita?
– Gioca, gioca.
– Lo fai apposta? Mi vuoi dare un vantaggio?
– Gioca, ti ho detto!
– Smetto, invece.
– I centrali. Sono... Mobili. Vedrai. Gioca. Uff...


Giulio
Giovani monarchi.  


Giuseppe
“Quanto mancherà al prossimo coprifuoco?”

 

Vanni Santoni

Vanni Santoni