4 Guests (Kansas City & Lugano)

Kansas City Couch Tomato

"The reason I live in a hotel is so I don't have to make the bed, cook, wash dishes, launder clothes, dust shelves or take out the trash. I live alone because I just haven’t met the right person to not live alone with. I turn the heat up so I can lie around more or less nude. When I feel hot (as in, attractive, not sweaty), I pose before the mirror and snap pictures of myself. This is strictly for my own personal enjoyment. I know I'm not going to be a strapping lollapalooza forever. When the room gets too steamy, I open the window so the world outside can see fabulous me."

Room Service Deluxe

"Hello, Reception? Could you please send up a big tub of mayonnaise? Like, really big. Whuddya mean, what'm I gonna do with it? I'm not gonna rub it into the wall-to-wall carpet, if that's what you're worried about. Oh, and I'm expecting a few guests, so please also have someone else bring up some of those stacking chairs you got in the Conference Room. No, they won't be spending the night. OK, that's it. Thanks."

Motherly Advice

"Ooooh, I knew I shoulda listened to the old bat. Not about meeting up with people I barely know in hotels, but about jumping on the bed. What're those sassy midgets gonna think when they show up...if they show up...and find me all sprawled out halfway between the bed and the wall-to-wall with my panties and garter strap hopelessly snagged in these exposed mattress springs? I'll sure be embarrassed. Hope they don't decide to take advantage of an awkward situation and further degrade me in their evil little ways. Although it sure was kinda fun last time."

All Ears

“The walls, they wail. The beds in the rooms above, below and beside mine groan. The windows observe all that's happened. The entire structure will inform the nice man at the Reception Desk. He'll alert the authorities, and they'll come, quietly, in the night, while I try to rest so I can think of what to do. I know I should never have done what I did. But they were still breathing when I left, I could hear them. The worst sound ever.”

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4 ospiti (Lugano)

Privato

Ehi, su quella porta c'è scritto, Privato! Va bene, ora sei entrato e mi hai vista. Non sei del tipo che rispetta le insegne sulle porte, quindi ti posso raccontare la mia storia.

Veramente non sono ospite in questo hotel. Mi danno vitto e alloggio e qualche soldino per stare in questa cameretta. Quando entrano membri del personale, gli do una sorpresa, qualcosa per tirarli su d'animo, che gli faccia credere che la vita non è solo questione di sgobbare, acquisire e morire. 

La mia carriera professionale è un'illusione? Pensala come vuoi. 

La piscina di cemento

Non so nuotare. Ho paura dell'acqua. Veramente sono molto timida, ma quando non c'è nessuno nella sala conferenze, divento la sirena che mi compare spesso nei sogni. Sarà la mia anima gemella. Mi fa segno di tuffarmi nell'oceano con lei. Vuol farmi vedere barriere coralline, grotte sottomarine piene di gioielli, relitti di navi da guerra pieni di scheletri bisognosi d'affetto. Ma ho paura. Sto qui a sirenare finché qualcuno non suoni la campanella sul banco della reception.

Penthouse

Qui all'ultimo piano mi sento colossale. Le brillanti luci della città sottostante mi trasmettono la loro energia. Sono io l'insegna al neon di questo hotel di cui non ricordo nemmeno il nome. 

L'orecchio, la bocca

“Ero molto innamorato. Lui, non so. Difficile capire, tra persone che non hanno gli stessi anni, le stesse esperienze. Comunque non avrebbe dovuto dirmi quelle cose. Lo sapeva che a volte mi arrabbio e ho problemi a controllare le mie azioni. Se poi siamo davvero inseparabili, lo vedremo. Respirava ancora quando me ne sono andato, lo sentivo. Il suono più brutto di sempre.”

matthew licht