Dead Bunnies

Chicago, Las Vegas, New York, Los Angeles, London…make that, Swinging! London: blazing hot spots on the map of an Empire founded on rut. A glossy paper world populated by men locked in blissful eternal adolescence, and young women who existed as their hairless, odor-free, spongy pneumatic playthings.

Imagine a classy men's club that features a gourmet restaurant, a casino, a screening room where only James Bond and XXX films flickered, a bar where the booze is brought around by bouncy babes in bunny outfits. 

Zoom! Up to the porte-cochère you drive, in your custom Ferrari, dressed in the latest Savile Row/Carnaby Street/Halston, Gucci, Fiorucci finery. An imposing bouncer inspects your Key to the Kingdom, spins the revolving (make that, swinging!) door, and In you go. Careless frolic awaits, spread out on velvet cushions.

Poof! That was the dream. Reality is mundane. Depression is real, and it lasts. Sexual freedom fantasies led to disease, divorce, suicide, bankruptcy, and woebegone ruins.

"Bunny" is no longer a career option for young ladies eager to serve, and mingle with, suave, single (or not, who cares?) millionaires.

Sinister social media machines have created, and rule, another, horribler world. They have a problem with female nipples.  

Anyone can get in to this brave new Wonderland, so what’s the point? There’s nothing there, anyway.

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Conigliette morte

Chicago, Las Vegas, New York, Los Angeles, London... calde metropoli di un impero fondato sul sesso immaginario. Un mondo di carta patinata in cui vivono uomini adolescenti permanenti, e giovani donne glabre e inodori che esistono per fargli da spugnosi e pneumatici giocattoli.

Pensa ad un elegante club per uomini, con annessi ristorante, casinò, un cinema dove vengono proiettati esclusivamente film di James Bond e porno, un bar dove i cocktail vengono portati in giro da pupe conciate da conigliette.

Zùm! Arrivi al circolo ad una folle velocità nella tua Ferrari, vestito di tutto punto. Un buttafuori imponente ispeziona la tua Chiave sociale e ti fa entrare. Là dentro ti aspettano giochi e divertimenti spensierati.

Pùf! Quello era il sogno. La realtà è banale. La depressione è reale, e perdura. Fantasticherie di licenza sessuale hanno condotto a malattie, divorzio, suicidio, bancarotta e orrendi ruderi.

"Coniglietta" non è più un'opzione di carriera per giovani donne che vorrebbero servire e frequentare milionari soavi e single (o non, chi se ne frega?).

Instagram e compagnia sinistra hanno creato, e dominano un altro mondo, ancora più truce. Hanno seri problemi coi capezzoli al femminile.

Tutti possono accedere a questo nuovo Paese delle Meraviglie, quindi perché? Tanto là dentro c’è solo il deserto.

matthew licht