AdultFace Hotel

People behave differently when they go abroad. Adventurous travelers pack clothes, and faces, that they might not wear around those with whom they're on familiar terms. Garments intended to be removed, rather than put on. Expressions usually reserved for private occasions. Foreign lands, strange cities suggest bold new identities.

Asked, "What do you do?" by local residents, people as yet unknown, the adult tourists reply evasively, suggestively.

"Anything for a dollar."

"Whatever strikes your fancy."

"My body gives directions. I follow."

Their body language implies, come with me.

Faces change, as bodies pass through revolving hotel doors. The mirrors in the lobby reflect visages wildly different from the ones the new guests have left outside.

Upstairs, in the rooms, lives are lived in passionate bursts. Scenes are set, roles are played, pent-up energy explodes until exhaustion overtakes.

If life were always like this at home, such interludes wouldn't be a vacation. Upon their return, the adults put on their everyday clothes and resume their everyday faces. Life goes on, and on.

Back to normal, again.

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Hotel VisiD'Adulti

La gente si comporta diversamente quando va all'estero. Viaggiatori avventurosi mettono in valigia abbigliamento che non indosserebbe per stare in mezzo ai conoscenti nei soliti luoghi. Indumenti adatti allo spogliarsi quanto al vestirsi. Altri paesi, città sconosciute suggeriscono nuove identità.

Rispondono evasivi e civettuoli alla banale domanda posta da sconosciuti residenti del posto dove sono venuti in visita, "Cosa fai nella vita?"

"Tutto, per soldi."

"Ciò che piace a te."

"Il mio corpo mi dà le indicazioni. Io le seguo."

Il loro linguaggio del corpo intima, vieni con me.

I volti cangiano, quando i corpi sottostanti passano per porte girevoli d’hotel. Gli specchi della hall riflettono visi diversi da quelli che i nuovi graditi ospiti hanno lasciato fuori.

Ai piani superiori, nelle stanze, la vita viene vissuta in appassionate e appassionanti esplosioni. Messe in scena, ruoli da interpretare, energie trattenute si liberano fino all'esaurimento.

Se la vita di casa fosse sempre così, non sarebbe una vacanza. Al rientro gli adulti si rimettono i soliti vestiti e le solite facce. E la vita va avanti, e avanti ancora.

Ancora un ritorno alla normalità.

matthew licht