the pink hotel
A friend writes from Florida:
We used to get together at the Pink Hotel for a night of card games, or Spin-the-Bottle, Twister, Doctor. We'd play dress-up, make-up, make-out. Kissing was supposedly just for practice, but sometimes our hearts went pitter-pat. More like splitter-splat. Things got wet.
Good thing about hotels is, you can be as messy as you like. Leave a tip for the maid and the collective conscience is clean.
Patty had something new she wanted us to try. She took a prescription bottle out of her party purse and shook it. Whatever those little pills were, they went down easy with chardonnay.
"One of us is gonna get it tonight," she said.
"Get what?" Wanda was the one who got scared when we told ghost stories, and cried when we watched old movies on TV.
Patty roled her eyes."Don't tell me you never played French Roulette before. Five placebos, one live dose."
"Uh-oh." Barbara put a hand to her bangs. "That was no ordinary hot flash."
Some of us are at the menopausal stage.
Felicia clutched her stomach. "Hey Patty, does this pill of yours get you pregnant?"
"Not even close."
"Does it make the room look like there's a strange spiky pink sculpture in the middle, and it makes you feel super-horny?" Sheila took off her flimsy nightie, what little there was of it.
"You're it," Patty told her. Then she told me to go out and fetch a few buckets of ice from the machine down the hall.
"What's the ice for?" I asked her.
"You'll find out only too soon," she said. “The Babysitter’s on her way.”
***
Hotel Pink
Un'amica scrive dalla Florida:
Ci trovavamo ogni tanto al Pink Hotel per giocare insieme. Ci scambiavamo e provavamo vestiti, ci truccavamo a vicenda e limonavamo. Dicevamo che baciarci era solo per fare pratica, ma a volte il gioco andava oltre e i nostri cuori battevano forte. La stanza che avevamo preso si scaldava e inumidiva. C'era rischio di slittare.
Negli alberghi puoi fare tutto il casino che vuoi. Basta lasciare una mancia per la cameriera per avere la coscienza pulita.
Patty voleva farci provare qualcosa di nuovo. Tolse dalla borsa una bottiglietta delle medicine e la scosse. Qualunque roba fossero quelle pasticche, andavano giù senza problemi col vino bianco.
"Una di noi stasera la prende," disse.
"Prende cosa?" Wanda era quella che si spaventava quando raccontavamo storie di fantasmi e piangeva quando guardavamo vecchi film alla tivù.
Patty rivolse gli occhi al cielo. "Non dirmi che non hai mai giocato a roulette francese. Cinque pastiglie di zucchero e una bomba."
"Ohi." Barbara mise una mano alla frangetta. "Non era una delle mie solite caldane."
Alcune del nostro gruppetto sono in menopausa.
Allegra si strinse la pancia. "Ehi Patty ma questa tua pillola ti mette incinta?"
"Nemmeno un po'."
"Fa sembrare che in mezzo alla stanza d'hotel c'è questa strana spigolosa scultura rosa che ti fa venire una voglia pazzesca?" Eva si tolse la camicia da notte trasparente. Non ci mise molto.
"Stasera tocca a te," le disse Patty. Poi si rivolse a me e mi ordinò di andare a prendere del ghiaccio dalla macchina nel corridoio.
"A cosa serve il ghiaccio?" le chiesi.
"Lo scoprirai tra non molto," rispose. “Ora arriva la babysitter.”