A Permanent Hotel in East Berlin
A friend writes from a country that no longer exists:
Nadége and Chantal drove a borrowed chocolate-brown DS from their adoptive Riga to Berlin. Their only plan was to bask in the glow, or gloom, of the former DDR.
Belarus’ lush scenery gave way to a pervasive gray at the border, which had vanished.
Chantal gazed dreamily at the drab farmhouses and dusty cement factories on either side of the road. Piles of rubble loomed, punctuated by slag heaps and church steeples riddled with bullet-holes. “Exactly the shade we wanted,” she said.
Nadége, the driver, looked at her friend. “Oh darling, we’ll be so happy in East Berlin.”
She should’ve kept her eyes on the road. The cement truck driver, distracted by carnal images on his SmartPhone, blindsided them at full speed. The young women in the gorgeous old automobile never knew what hit them.
Comrade Honecker was on hand to greet the young women, and present them with garlands of red roses. “The State is pleased to offer you the position of receptionists at the People’s Hotel forever and ever. You are eternally free to goof off and wander around the Workers’ Paradise as you desire.”
They heard, and obeyed.
***
Un hotel permanente a Berlino Est
Un amico scrive da un paese che non esiste più:
Nadége e Chantal presero in prestito una DS marrone per viaggiare dalla loro adottiva Riga a Berlino. Il loro unico programma era di bearsi dell’atmosfera di ciò che fu la Repubblica Democratica Tedesca.
Il verde di Belarus cedette al grigio appena oltre il confine ormai inesistente.
Chantal guardava incantata le tristi fattorie e i cementifici polverosi ai bordi della strada. Cumuli di macerie incombevano, punteggiati da montagne di scorie di miniera e campanili crivellati da fori di proiettili. “Proprio il tono che cercavamo,” disse.
Nadége, al volante, guardò l’amica. “Oh tesoro, saremo così felici a Berlino Est.”
Avrebbe dovuto tener d’occhio la strada. Il camionista della betoniera, distratto da immagini indecenti sul suo SmartPhone, le prese in pieno. Le giovani donne nella vettura non sentirono niente.
Il compagno Honecker era lì per riceverle e presentarle ghirlande di rose rosse. “Lo Stato è lieto di offrirvi il posto di reception all’Hotel del Popolo per l’eternità. Siete libere di marinare il lavoro e bighellonare nel Paradiso dei Lavoratori seguendo i vostri desideri.”
Udirono, e obbedirono.