The Empty Space

basement.jpg

The void was like a missing tooth in a closed mouth. The paper that sealed off the glass wall from the inside was the same pale green as the lobby’s paintjob. In a spot where some commercial enterprise was to have settled, emptiness had taken root. 

glass.JPG

Management obviously didn’t know what to do with this invisible availability, or else they would’ve posted For Rent signs, taken out ads in the local newspapers. 

No businessperson had ever walked in off the street to enquire.

chairs2.JPG

Regina the Flower Girl found the Space’s semi-luminous gravity disquieting. Her florist’s shop, The Green Fuse, abuts the only vacancy on the Kranepool’s ground floor. 

“The emptiness in there’s sucking the life outta my plants,” she said.

gren.JPG

Mr Kevin’s Salon de Beauty is opposite The Green Fuse. “You must’ve smoked their dry husks,” he said. “I didn’t even know there was a vacant lot within these walls.”

empty.jpg

“You’re insensitive,” Madame Ozmya the Psychic said, and folded her cards. The group was immersed in a three-way Bridge game. “I’ve seen inappropriate lights and felt odd presences behind that thin veneer. Something was there once that came to a bad end.”

“Oh yeah? Like what?” Mr Kevin polished off his third gin-and-tonic of the afternoon. “An Indian burial ground?”

“Do we really want to to find out what the empty space means?” Madame Ozmya said.

vag.JPG

“Well yeah, sorta, I guess.” Regina the Flower Girl erupted in goosebumps under her tank-top at the thought.

“Count me out,” Mr Kevin said. “I know where I’m not wanted, and empty space is definitely that place.”

pecci2.jpg

Madame Ozmya instructed Regina the Flower Girl to leave a potted plant on the floor before the emptiness’ entryway when she closed up for the day. “As though you just forgot it there. Plant life is open to the metaphysical realm, and flowers never lie.”

“Oh what a great idea.” Mr Kevin decided to close up early, and left the Kranepool in a huff.

blu shad.JPG

The Night Porter handed Regina the Flower Girl a clay pot with something alive in it as he went off his shift the next morning. “You forgot this poor little guy outside your store yesterday evening,” he said. “I settled him under the reception desk so no one would step on him, gave him some water. We thought about wabi-sabi together all night long.”

Ranchu.jpg

A pale pink flower had bloomed at the end of one of the plant’s stems.

bar.JPG

“Thanks,” Regina the Flower Girl said, and never thought of the space next to her shop as empty again.

tile wall.png

***

Il vuoto

pecci7.jpg

Lo spazio era come una bocca chiusa alla quale manca un dente. La carta che sigillava la parete di vetro era dello stesso verde pallido della carta da parati della hall. Nel posto dove si sarebbe dovuto installare qualche impresa commerciale, si era radicato il nulla.

shoe.JPG

La Gestione evidentemente non sapeva cosa fare con quella disponibile metratura, altrimenti avrebbero affisso manifesti Affitasi, o fatto pubblicare inserti sui giornali locali.

Nessun imprenditore era mai entrato per chiederne informazioni.

arrow.jpg

Regina la fioraia trovava inquietante la gravità semi-luminosa dello Spazio. La sua fioristeria, Il Fusto Verde, confinava con l’unico posto vacante al pianterreno di Hotel Kranepool. 

flay.jpg

“Il vuoto là dentro sta succhiando la vita alle mie piante,” disse.

green.jpg

Il Salon de Beauty del parrucchiere Mister Kevin è sito dirimpetto al Fusto Verde. “Avrai fumato le loro foglie rinsecchite,” disse lui. “Non sapevo nemmeno che esistesse un lotto libero tra queste mura.”

sword.jpg

“Sei insensibile,” gli disse Madame Ozmya la chiaroveggente, buttando sul tavolo le carte. Il gruppo era immerso in una partita di Bridge a tre. “Là dentro ho visto luci non appropriate, sentito presenze inusuali. Come se prima ci fosse stato qualcosa che ha fatto una brutta fine.”

lady + cosmic ball.png

“Ah sì? Tipo cosa?” Mister Kevin buttò giù il resto del terzo gin-tonic del pomeriggio. Un cimitero degli indiani?”

“Ma siamo sicuri di voler scoprire il significato del vuoto?” disse Madame Ozmya.

“Un po’ sì, direi, immagino.” A Regina la fioraia venne la pelle d’oca sotto la canottiera solo a pensarci. 

“Non io,” disse Mister Kevin. “So dove non è gradita la mia presenza, e lo spazio vuoto è quel posto.”

hed.JPG

Madame Ozmya disse a Regina la fioraia di lasciare una pianta in un vaso sul pavimento subito fuori l’entrata alla stanza vuota quando avrebbe chiuso bottega quella sera. “Come se tu l’avessi dimenticata lì. Il regno vegetale è aperto al regno metafisico, e i fiori non mentono mai.”

“Oh che grande idea.” Mister Kevin decise di chiudere prima, e lasciò il Kranepool in un panico.

lumps.JPG

“Questa povera creatura qui l’hai lasciata fuori ieri sera.” Il portiere di notte porse a Regina la fioraia un vaso di cotto con qualcosa di vivo dentro quando smontò la mattina dopo. “L’ho messa sotto il banco della reception dove nessuno la poteva calpestare e le diedi dell’acqua. Abbiamo discusso il wabi-sabi tutta la notte.”

hall2 copy.jpg

Su uno dei gambi della pianta era sbocciato un pallido fiore rosa.

tank.jpg

“Grazie,” disse Regina la fioraia, e non pensò mai più allo spazio accanto al suo negozio come un vuoto.

Carlo-Scarpa-Cemetery-6.jpg
matthew licht