Silver Anniversary Special: Kranepool-Nog!

Halloween is past, ditto the Day of the Dead. According to the commercial world, that means it’s Xmas. The good cheer won’t let up for a minute, until the Happy New Year hangover kicks in.

Splosh! Growl!

Splosh! Growl!

Falling colorful leaves, long lonely nights and infinite access to the Ether yield strange communication. As faithful HK guests know, we’ve cast a wide net for a cocktail formula that will symbolize the spirit of our establishment. The following comes from a colleague who busts her nightly hump in LA. Here’s the complete correspondence:

Our Lady in LA

Our Lady in LA

Hey doll-face, our man at The Miranda came through with an evil martini for the Kranepool Bar. 

Would Your Loveliness care to contribute a highball recipe for the impending holidays?

Forever in your debt,

The Kranepool Night Porter

The message

The message

Anything made by my mother in my childhood would qualify as an evil martini.

Egg nog was her most creative concoction, and put me off the real thing for years. Raw milk and two or three raw eggs – with shells – were dropped in a blender and combined with honey, vanilla, brewer’s yeast and protein powder, then blended to a slimy, gritty consistency. Best consumed in one long draft, as the egg whites formed unappetizing strings if one paused.

We usually got this when we were sick. I don’t think it was intended to induce vomiting, but often did.

Lady Di at the Y

Wurp!

Wurp!

Home, it’s said, is where the heart is. Hotels are where we stay when home’s impossible. Hotels are where Mom isn’t.

Splòsc!

Splòsc!

Speciale Anniversario d’Argento! Zabajone Kranepool!

Halloween è finito, anche la Festa dei morti. Secondo il mondo commerciale vuol dire che è Natale. L’allegria festiva non darà un attimo di tregua, finché non arriva la sbronza di Capodanno. 

Foglie colorate in libera caduta, lunghe notti solitarie e infinito accesso all’etere comportano strane comunicazioni. Come sapranno già i fedeli ospiti di Hotel Kranepool, siamo alla ricerca di una ricetta di cocktail che rappresenti lo spirito del nostro stabilimento. La seguente ci giunge da una collega che sgobba forte a Los Angeles. Ecco a voi la corrispondenza in versione integrale:

Sono malvagia!

Sono malvagia!

Ehi faccia di bambola, il nostro uomo al Miranda ci ha mandato la ricetta per un malefico Martini per il Kranepool Bar & Grille. 

Gradirebbe a Vostra Grazia contribuire una ricetta per le imminenti feste natalizie?

Eternamente Vs. debitore,

Il portiere di notte, Hotel Kranepool

 

Qualsiasi sboba che faceva mia madre costituisce un cocktail del male. 

La sua ricetta più fantasiosa era Egg Nog: la sola idea del vero aperitivo natalizio mi ha fatto schifo per anni. Buttava latte non pastorizzato e tre uova crude--coi gusci--nel frullatore. Aggiungeva miele, essenza di vaniglia, lievito di birra e proteina liofilizzata e faceva girare tutto fino a raggiungere una consistenza viscida ma grintosa.Ce lo preparava quando stavamo male. Dovevamo tracannare l’intruglio in un solo colpo. Non credo che l’intenzione fosse di indurre il vomito, ma spesso lo faceva comunque.

Lady Di al Hot Sheet Hotel

Splìsc! Iiiiik!

Splìsc! Iiiiik!

Casa, si dice, è dove sta il cuore. Albergo è dove andiamo quando casa è impossibile. Hotel è dove non sta di casa la mamma.

matthew licht