PERSEVERANCE
Certe volte ci sono cose possibili da fare che non facciamo perché sono lì, pronte, facili, altre volte le cose sono impossibili, ci dicono, e ce lo diciamo, ma ci piace farle.
Una di queste, ne ho già parlato un po' di tempo fa, è una radio, che nasce a Pistoia due anni fa, trasmette (per ora) solo dal web e si chiama Fango.
Era uno di quei progetti che quando uno ne parla tra amici davanti ad una birretta dice “ma ci pensate se…” e dopo alcune fantasiose visioni futuristiche (e altre birrette) vengono accantonati.
Non è stato questo il caso, e il progetto compie in questi giorni due anni, dimostrando di sapere camminare da solo e di crescere sia come programmazione che per obiettivi estesi.
La sezione radiofonica si è espansa con numerosi collaboratori (volontari volenterosi) dall’Italia e non, con un palinsesto che copre la fascia pomeridiana dal lunedì al venerdì, e con il sabato mattina dedicato a trascendentali commenti della redazione, tutto naturalmente fruibile anche in podcast. Gli ascolti, estremamente vari, trattano di avanguardie, sperimentazione, suoni inconsueti, percorsi di parole, punti di vista alternativi.
In questi ultimi mesi Fango è stata fulcro di un’azione collettiva di ri-unione e coordinamento di varie realtà artistiche toscane con lo scopo di promuovere iniziative e nuove inedite connessioni: è un’azione in divenire di cui sicuramente daremo conto in queste pagine quando i risultati, già particolarmente incoraggianti, si trasformeranno in percorsi concreti.
Fango quindi è una radio allargata, che propone, quando possibile anche eventi live, nonchè Fango Radio Editions, che raccoglie e pubblica sia in digitale che su cassetta il lavoro di vari artisti.
Per festeggiare il secondo compleanno esce a giorni una raccolta intitolata “We Hear a New World – Vol. 2”, nella quale a sentire, percepire un mondo nuovo sono, come per il primo volume pubblicato lo scorso anno, alcuni tra i curatori dei programmi radiofonici che hanno a che fare direttamente con la composizione musicale: non sappiamo se si considerano prima musicisti o curatori o chissà cos’altro, tuttavia questa è una caratteristica inconsueta che crea uno strano corto circuito, ovvero ci sono dei musicisti che producono programmi radio nei quali qualche volta vengono – forse dagli stessi - trasmesse musiche da loro create.
Per fortuna esistono personalità multiple che abitano il mondo di questo lato della musica e che ci ricordano di non cristallizzare gli spazi creativi in categorie, e che si ritrovano in questa raccolta di 11 tracce diverse ma dal sentire contiguo, espressione sintetica dei lavori che ogni artista persegue. Suddivise rigorosamente in lato A e B, come vuole lo spazio fisico della cassetta, le tracce attraversano suoni ambientali trasfigurati, elettronica sfrangiata, incontri con i propri ricordi, voci ammucchiate, muri bianchi, blips, un po' di rumore – ma poco – e l’attitudine e la voglia di musica, della musica che, nonostante tutto ci cammina accanto, ci cammina addosso.
La raccolta “We Hear a New World – Vol. 2” è disponibile in digitale o in edizione limitata (30 pezzi) su cassetta su Bandcamp e l’acquisto contribuisce al finanziamento della radio che è completamente autoprodotta.
Gli artisti coinvolti sono:
Joāo Pedro Fonseca
Lorenzo Abattoir
Daniele Ciullini
M. Mannocci e M. Nannini
Alexia Robbio
Adern X
Pietro Michi
Caronte
Petrolio
Maximilian Gallorini
System Hardware Abnormal