Black Lips #19 - Eravamo in cinque

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Eravamo in cinque, quindi ci hanno divisi in due stanze. Io ero tramortito. Non capivo nulla, e tutte quelle parole mi confondevano. Mi si chiudevano gli occhi da soli, ero stanco e spezzato. Mi ero appoggiato alla parete, mentre una delle ragazze mi indicava il mio letto. Mi si erano chiusi gli occhi da soli e avevo visto per un attimo ieri notte. Le notti prima. Non sapevo che quello sarebbe stato il mio letto per tre mesi. Non sapevo che avrei di nuovo avuto un letto.

 

Black Lips è un percorso: un insieme di 20 fotografie e testi.

le foto, tutte scattate con luce naturale e tutte in bianco e nero, ritraggono le labbra di ragazzi arrivati in sicilia per mare. a ognuna di esse corrisponde un testo che deriva da un lavoro di ascolto e di raccolta di TESTIMONIANZE degli stessi migranti, riformulate successivamente in termini strutturali ed estetici.

Black lips  nasce all’interno di un progetto pluridisciplinare che si è sviluppato spontaneamente grazie all’interazione creativa con un gruppo di giovani migranti che, dopo lo sbarco a Lampedusa, sono stati assegnati al Centro Ahmed (Centro di prima accoglienza di Messina). Questo lavoro ha portato alla realizzazione di uno spettacolo teatrale: Vento da sud est (diretto da Angelo Campolo) e un film documentario: Sunday (diretto da Danilo Currò) prodotto dalla Gran Mirci Film e presentato da Gabriele Muccino.

Le fotografie di Black Lips hanno già vinto il concorso «Sunday Photographers» indetto dal quotidiano «La Stampa» e da «Photolux Biennale», il quale è stato presentato a Camera (Centro Italiano per la Fotografia - Torino) e sono apparse in diverse riviste e giornali (America Oggi, Foto Cult, La Stampa e altri). i testi vengono pubblicati per la prima volta qui, su l'eremo del sacripante per stanza251.

Testi: Andrea Cafarella

Fotografie: Danilo Currò


l'immagine di copertina di questo blog è stata realizzata da lucia foti