Black Lips #17 - Tutto era buio

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Tutto era buio, non c’erano macchine in giro. Noi eravamo scesi e avevamo seguito due ragazze. Parlavano tra loro e avevano parlato prima con l’uomo che guidava; ma non si capiva nulla. Una di loro ha provato a parlarci in Inglese, credo, ma non capivo. Siamo arrivati davanti a questo palazzo, diverso dagli altri, in un intreccio di strade. Ci hanno fatto segno di accomodarci in una stanza, con tavoli e sedie, una sorta di ufficio. C’erano tantissime mappe del posto da dove vengo.

 

Black Lips è un percorso: un insieme di 20 fotografie e testi.

le foto, tutte scattate con luce naturale e tutte in bianco e nero, ritraggono le labbra di ragazzi arrivati in sicilia per mare. a ognuna di esse corrisponde un testo che deriva da un lavoro di ascolto e di raccolta di TESTIMONIANZE degli stessi migranti, riformulate successivamente in termini strutturali ed estetici.

Black lips  nasce all’interno di un progetto pluridisciplinare che si è sviluppato spontaneamente grazie all’interazione creativa con un gruppo di giovani migranti che, dopo lo sbarco a Lampedusa, sono stati assegnati al Centro Ahmed (Centro di prima accoglienza di Messina). Questo lavoro ha portato alla realizzazione di uno spettacolo teatrale: Vento da sud est (diretto da Angelo Campolo) e un film documentario: Sunday (diretto da Danilo Currò) prodotto dalla Gran Mirci Film e presentato da Gabriele Muccino.

Le fotografie di Black Lips hanno già vinto il concorso «Sunday Photographers» indetto dal quotidiano «La Stampa» e da «Photolux Biennale», il quale è stato presentato a Camera (Centro Italiano per la Fotografia - Torino) e sono apparse in diverse riviste e giornali (America Oggi, Foto Cult, La Stampa e altri). i testi vengono pubblicati per la prima volta qui, su l'eremo del sacripante per stanza251.

Testi: Andrea Cafarella

Fotografie: Danilo Currò


l'immagine di copertina di questo blog è stata realizzata da lucia foti