Tempo tre giorni e chiudono l'albergo. Un anno o anche di più. Ristrutturazione, e cassa integrazione. I miei colleghi sono preoccupati. A me fa piacere. Il pensiero di non fare un cazzo per un anno e passa mi fa stare benone, rilassato e pieno di buoni propositi per il futuro. Sostanzialmente film scaricati, canne e bevute. E che altro?
Read MoreIl tipo grosso si gratta la nuca, ha i capelli corti sotto e un po' più lunghi sopra, senza sfumatura. In grembo ha una mazza da baseball. Sul sedile del passeggero l'altro tizio, magro scavato occhi neri,
Read MoreFammi mandare Laura, disse il direttore nel citofono. La biondina, quella nella postazione in terza fila. La segretaria riappese. Aveva capito. Il direttore si alzò e si stirò, riavviò i capelli con le mani e si sedette di nuovo. Bussarono alla porta.
Read MorePresi l'autobus per un pelo. La collega a darmi il cambio era arrivata precisa. Aveva cominciato a piovere proprio mentre salivo sul mezzo
Read MoreDai racconta, gli fece Mario. Dette un filo di gas in folle, il motore rombò. Aprirono i finestrini, si crepava dal caldo. Un’estate micidiale, dicevano al telegiornale.
Read MoreEmily riassettò il fuoco nel camino, ci soffiò sopra e si passò le mani sulle braccia incrociate. Fuori era freddo. Era la notte della Vigilia.
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