La storia di Alex
Mi ero dimenticato che libro geniale è A Clockwork Orange di Anthony Burgess. Me lo sono ricordato ascoltando la lettura di Marco Cavalcoli in questi giorni nel programma assai affascinante di Rai radio Tre, Ad alta voce.
Forse un po' tenuto nell'ombra dall'incredibile film capolavoro di Stanley Kubrick, anche il libro mi pare oggi un capolavoro assoluto. Materia di sogno, anticipazione di scenari psico-sociali nel capitalismo trionfante, esplosione di dilemmi, ironie, crudeltà private e pubbliche. Uno speciale applauso va alla traduzione di Floriana Bossi che riuscì a reinventare un linguaggio di straordinaria potenza. Un romanzo davvero cinebrivido, o fratelli miei, questa storia di Alex.