The Rejectionist

Casinos covertly employ coolers, whose job is to prevent over-lucky guests from winning too much. Discotheques flaunt menacing bouncers to deter guests from unseemly behavior, and to forcibly eject miscreants. Some hotels employ rejectionists.

Security devices have been introduced to detect potential deadbeats, as well as the sort of rock stars, drug addicts and ravers who trash hotel rooms.

Rock star? Drug addict? Doesn’t matter. Rejectionist tech has deemed you undesirable.

An imperceptible alarm sounds.

Consider yourselves spotted.

The receptionist on duty is stealthily replaced by a rejectionist. A terse drama ensues. The undesirable guest retreats, exits through the revolving door, and fades away who-cares-where.

We run a civilized establishment here, sir/madam.

No one can claim they've been discriminated against. No one has been threatened with violence or lawsuits. The rejectionist returns to his/her mysterious activities. Serene hotel life resumes.

The machines buzz back to Standby mode, but their electric eyes never entirely close. They're eternally alert, on the lookout for creeps like you, whoever you are.

A hotel never sleeps. So that decent guests can.

***

Alla Rejection

I casinò in grande segreto danno lavoro a cosiddetti "coolers", ovvero sfigati capaci di trasmettere la loro sfiga ai clienti fortunati che vincono eccessivamente. Le discoteche ostentano minacciosi buttafuori per scoraggiare agli avventori di comportarsi in modi inappropriati ed espellere chi non sa stare alle regole. Certi hotel impiegano "rejectionisti".

Sono stati introdotti dispositivi di sicurezza capaci di rilevare potenziali scrocconi e rock star, raver e/o tossicomani del tipo che distruggono stanze d'hotel.

Rock star? Tossicomani? Non importa. Siete indesiderati.

Scatta un impercettibile allarme.

Altolà. Siete stati individuati.

Il/la receptionist viene sostituito/a da un/a rejectionist. Segue un breve e intenso dramma. L'ospite indesiderato indietreggia, esce dalla porta girevole e si allontana verso non-importa-dove.

Questo è un hotel civile. Non vogliamo problemi, capito?

Nessuno può dire di essere stati discriminati. Nessuno è stato minacciato di violenza e/o procedure legali. Il/la rejectionist torna ad occuparsi delle sue misteriose attività. Riprende la serena vita hoteliera.

Le macchine ronzano e tornano alla modalità standby, ma i loro occhi elettrici non si chiudono mai del tutto. Sono eternamente all'erta per tipacci come te, chiunque tu sia.

L’uscita è di là.

Un hotel non dorme mai, per assicurare il riposo dei graditi ospiti civili.

matthew licht