Time to Face Your Adult Nature

AdultFaces is going places. Hotels around the globe have installed the crucial revolving door- and lobby mirror-illusion technology. Guests are treated to a louche thrill, no matter whom they enter the building with, or for what purpose. And there’s no extra charge.

Contented guest (right). The other guest (left) is also contented.

"Makes me feel adult," says one contented guest, "in a non-responsible, non-business, non-parent-y way."

A concierge, who prefers to remain anonymous, claims to have noticed a change in guests' physical presence at the establishment where he or she is employed. "They turn sorta regal when they come in. Even with their clothes on, they take on this naked power. Their expressions become purposeful, concentrated on the moment, as though they've just taken control of their sexuality and who they are as human beings."

Anonymous concierge (left), engages in public relations with an equally anonymous Guest (right).

Tips for chamberpersons have grown in proportion to the adult messes left in the rooms.

"We've seen worse," says chamberperson A. (not his or her real name). "Much worse. Believe me. And a little extra cash never hurt anyone."

Chamberperson A, on the job. “I prefer not to stain my uniform.”

"Some adult gunk never comes out," says a weary laundry service technician. “We just gotta live with it.”

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Gli ospiti adulti ci mettono la faccia

Visod'Adulti è un fenomeno in espansione. Alberghi in tutto il mondo stanno installando le tecnologie necessarie per creare illusioni vietate ai minori nelle porte girevoli e negli specchi delle hall. I graditi ospiti godono di un'emozione losca, non importa con chi entrano o a quale scopo. Tutto questo senza costi aggiuntivi.

Un’ospite soddisfatta (a sinistra). Pure l’altra ospite (in alto a destra) sembra soddisfatta.

"Mi fa sentire adulta," dice un'ospite soddisfatta, "in modo non responsabile, non a scopo di lucro e non gentioriale."

Un concierge che preferisce l'anonimato dichiara di aver notato un cambiamento nel modo in cui si presentano gli ospiti dell'hotel dove lavora. "Diventano alquanto maestosi appena entrano," dice. "Pur restando vestiti, assumono una certa nuda potenza. Dalle loro espressioni sembrano concentrati nel momento, come se avessero da poco preso il controllo della loro sessualità e identità di esseri umani."

L’anonimo concierge (a sinistra) stabilisce un rapporto umano con un altrettanto anonimo ospite (a destra).

Le mance per il personale addetto alle pulizie sono aumentate in proporzione ai disordini da adulti lasciati nelle camere.

"Abbiamo visto di peggio," dice cameriera A (non il suo vero nome). "Molto peggio, credetemi. E un po’ di contante in più non dispiace a nessuno."

"Certe macchie adulte non si possono pulire," dice una operatrice di lavanderia. “Dobbiamo rassegnarci a conviverci.”

matthew licht