Berlin, 1928
Someone had left a folder on the Reception desk when I started my shift the other night. A place and a year were stamped in gold on the cover, but there was no other information.
Another quiet night at the Kranepool. Guests seem a thing of the past. Stragglers wander in off the street, look around the lobby as though they think they might’ve lost something here at some point in their lives, then go back out to watch the tumbleweeds tumble along the Boardwalk in the dark.
The portfolio was bound in green sharkskin, and felt improbably heavy. The light over the desk shifted from yellowish to orange to hot pink when I opened it to look at the pictures.
The past always looks happy when seen from the present, no matter what face today has put on.
***
Berlin, 1928
Qualcuno aveva lasciato un portfolio sul banco della reception. L’ho trovato lì quando iniziai il turno l’altra sera. A parte un nome di città e un anno stampati in oro sulla copertina, non c’era alcuna informazione.
Un’altra notte tranquilla al Kranepool. Gli ospiti sembrano essere una cosa del passato. I dispersi entrano alla rinfusa dalla strada, si guardano in giro nella hall come se credono di aver perso qualcosa qua dentro a qualche punto delle loro vite, poi tornano fuori al buio per guardare i rifiuti venir spazzati qua e là dal vento.
L’album legato in pelle di razza verde era più pesante di quanto sembrava possibile. La luce sopra il banco cangiò da giallognolo ad arancione a rosa quando l’aprii per vedere ciò che succedeva nelle immagini ivi contenute.
Il passato sembra sempre allegro visto dal presente, non importa che aspetto abbia il giorno d’oggi.