Guest Artist in Residence: Charles Luce
The Kranepool Cairn (or, Case #46792A)/Il tumulo Kranepool, ovvero caso #46792A
The couple arrived Thursday evening around 7. Karl the night porter distinctly remembered the time, since he’d just taken over the reception desk from Clement. As he swept away the empty pistachio shells that Clement habitually left behind during the dayshift, Karl’s gaze was drawn to the dazzlingly austere head-to-toe white outfits of a couple who approached the counter. Their hats, shirts, backpacks, pants, shoes and socks glared brighter in the lobby’s fluorescent light-scheme. The Management has never quite established a formula for a cheerier lobby. The spotless spectres awakened Elchapo the resident dachshund, who bolted from his lair under the bulbous distressed-leather sofa that dominates that area of Hotel Kranepool’s ground floor. Vigorous despite his age, he galloped towards the new guests and barked soundlessly. The dog’s voice box was permanently damaged in an incident involving a lit cigar.
La coppia arrivò giovedì sera intorno alle 7. Karl il portiere di notte si ricordò l’ora perché aveva appena preso il comando della reception. Mentre spazzava via i gusci di pistacchio che il collega diurno Clement era solito lasciare durante il turno, il suo sguardo fu attratto dal look austero e abbagliante della coppia che si avvicinava al banco. Il bianco bagliore dei loro cappelli, camicie, zaini, pantaloni, scarpe e calze si intensificò nella luce fluorescente della lobby. La Gestione non è mai riuscita a rendere più accogliente la hall. Quel biancore risvegliò persino Elchapo, il bassotto mascotte dell’albergo, che scaturì dalla cuccia sotto il divano di pelle consunta che domina l'atrio. Vigoroso nonostante l’età, si precipitò verso la coppia, abbaiando muto. La sua laringe fu danneggiata in un brutto incidente con un sigaro acceso.
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They registered as Mr. and Mrs. Y. Yamamoto, from Tokushima Prefecture. Along with their matching backpacks, they’d wheeled in two large footlockers covered in labels that, upon closer scrutiny, appeared to be pictures of piles of stones in various far-flung locations. Mr. Yamamoto, who spoke perfect German, stated their intention to remain at Hotel Kranepool for a single night. This was nothing unusual. Many travelers choose the Kranepool for its proximity to the train station. Mr. Yamamoto’s broken fingernails and the calluses on his palms caught Karl’s eye when he handed over the key to room 504.
Firmarono il registro. Erano i signori Y. Yamamoto, della prefettura di Tokushima. Insieme ai loro zaini coordinati avevano bauli ricoperti di etichette raffiguranti immagini di mucchi di pietre in vari luoghi esotici. Il signor Yamamoto, che parlava perfettamente il tedesco, disse che sarebbero rimasti all'Hotel Kranpool per una sola notte. Karl non vi trovò nulla di insolito: molti viaggiatori danno la preferenza al Kranepool per via della sua vicinanza alla stazione ferroviaria. Ciò che catturò la sua attenzione invece furono le unghie rotte e le callosità dei palmi del signor Yamamoto quando gli diede la chiave della stanza 504.
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The business at the registration desk completed, Karl the night porter rang the bell. Ali the baggage porter made hurried calculations about how to get the outsize footlockers into the elevator. The couple waved him off, and insisted on wheeling their eccentric baggage into the elevator themselves. They had to take the lockers up separately. Ali heard the elevator’s motor strain. That was also nothing unusual. The Kranepool’s staff were used to travelers with exaggerated luggage filled with souvenirs, canned meats from the homeland, and frivolous must-haves discovered in exotic medinas.
Conclusa l'interazione al banco della reception, Karl suonò il campanello. Ali il facchino fece rapidi calcoli sul modo migliore per trascinare quei grossi bauli fin dentro l'ascensore. La coppia gli fece cenno di lasciar stare. Insistettero a portare il loro insolito bagaglio in ascensore da soli. Dovettero fare due viaggi. Ali sentì lo sforzo che faceva il motore dell'ascensore. Ma lo staff del Kranepool era abituato ai viaggiatori con bagagli spropositati, pieni di carne in scatola dalla madre patria e souvenir inutili e indispensabili scovati dentro esotiche medine.
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By 7:32 pm, the lobby resumed its silence. Elchapo curled up under the couch. Ali reread the previous week’s Der Spiegel, and Karl finished his round of pistachio shell elimination.
All was quiet until 2 in the morning. Mme. Claremont, the widow in room 404, one of the Kranepool’s permanent guests, called the desk to complain of noises from the room above hers. In her palsied voice she said she’d been awakened by scraping and percussive gonging sounds that emanated from the ceiling. Karl rushed to Madam Claremont’s room, but there was nothing left to hear. He went upstairs, put his ear against the door of room 504. He thought he heard rushing water. The tub? The shower? Certainly nothing disturbing enough to warrant a knock on the door. By 2:30, all was normal again.
Alle 7:32 di sera, la hall ripiombò nel suo solito silenzio. Elchapo il bassotto si raggomitolò sotto la sua poltrona. Ali rilesse lo Spiegel della settimana prima. Karl finì di pulire i gusci di pistacchio.
Verso le 2 del mattino la vedova Mme Claremont nella stanza 404, ospite permanente al Kranepool, chiamò la reception per lamentarsi di rumori provenienti dalla stanza sopra la sua. Con la voce incurvata dalla paralisi raccontò di essere stata svegliata da suoni raschianti e contundenti che emanavano dal soffitto. Karl accorse alla stanza di Madame Claremont, ma non sentì nulla. Salì al piano di sopra e mise l'orecchio contro la porta della stanza 504. Gli sembrò di sentire acqua che scorre. La vasca da bagno? La doccia? Comunque niente di così inquietante da dover bussare alla porta. Alle 2:30 tutto tornò alla normalità.
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At 11:30 the following morning, Kareena the housekeeper knocked at room 504. There was no response. She let herself in with her passkey. At 11:35 she burst into the lobby, waved her arms and screamed. “Alsukhur, alsukhur 504!!” Ali turned to Karl and translated, “Rocks, rocks in 504!” Karl realized that the Yamamotos hadn’t checked out at the appointed time of 11 am. He raced to the elevator, Ali in tow. At the open door of 504, they too were stunned.
Alle 11:30 del mattino seguente, Kareena la cameriera bussò alla camera 504. Non sentendo risposta, entrò. Alle 11:35 piombò giù nella hall agitando le braccia e urlando istericamente. "Alsukhur! Alsukhur 504 !" Ali si rivolse a Karl e tradusse, "Rocce nella 504?!"
Karl, conscio che i Sigg. Yamamoto non avevano effettuato il checkout fissato per le 11, corse su in ascensore con Ali. Alla porta aperta della 504, rimasero sbalorditi anche loro.
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House Detective Müller was familiar with peculiar goings-on at Hotel Kranepool, but this case was particularly unsettling. In the space between the bed and the window in room 504 was a massive pile of stones that nearly touched the ceiling fan’s blades. Det. Müller put on his rubber gloves. The footlockers contained carefully folded piles of the couple’s white clothing, backpacks and shoes. He conducted a thorough search of the room. The Yamamotos were nowhere to be found. The door had been locked from the inside. One detail in particular vexed Müller: the bottom of each footlocker was filled with soggy clothing and a few centimeters of crystalline water.
Malgrado il detective Müller avesse grande familiarità con la litania di bizzarre vicende nell'Hotel Kranepool, trovò questo caso particolarmente inquietante. Nello spazio tra il letto e la finestra della stanza 504 c'era una massiccia pila di pietre che sfiorava quasi le pale del ventilatore a soffitto. Det. Müller indossò guanti di lattice. I grossi bauli contenevano i vestiti, zaini e scarpe bianchi della coppia, accuratamente piegate. Perlustrò accuratamente la stanza. Gli Yamamoto non si trovavano da nessuna parte. La porta era stata chiusa dall'interno. Un dettaglio particolare scombussolò Müller: sul fondo di ciascun baule, insieme agli indumenti inzuppati, c'erano circa due centimetri di acqua cristallina.
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After a phone calle to Inspector Hata in Tokushima, Det. Müller closed the case for lack of leads. A week after the investigation, the pile of stones was disassembled. Mme. Claremont went to visit her sister in Brussels while the work was being done. The stones were used to reinforce the nearby riverbank, which had been partially washed out the previous spring.
Dopo una telefonata all'ispettore Hata a Tokushima, Det. Müller chiuse il caso per mancanza di indizi e/o prove. Una settimana dopo la sua inchiesta, la pila di pietre fu smontata. La signora Claremont andò a trovare sua sorella a Bruxelles durante i lavori. Le pietre servirono a rinforzare l’argine del fiume, che fu danneggiata da una esondazione la primavera precedente.