Il tuo nome trasparente
il fiume
respira
su tonde pietre
e
prosegue dentro
il tuo nome trasparente
sospensione
di una notte
stretta
ti specchiavi nel Verde del fiume
riverbero di un tempo ancestrale
fra i nostri sassi nel vicolo di voci
sempre penso
agli anni della mia cecità
in questo giorno
in cui ogni anno muori un po’ di più
sono amara
fili di te
sul sofà
di fiocchi di neve
spacchetti la storia
inciampo nel sonno
ma dal mio silenzio ti chiamo
Lucia Picconi (testo)