La villa in fiamme- Sulla pittura di Andrew Smaldone
Da anni il lavoro pittorico di Andrew Smaldone è concentrato sul ricreare spazi interni: camere, uffici, immaginari saloni perfettamente vuoti, senza presenze viventi. Spesso appaiono le facciate di palazzi e ville. Altre volte aperture di prospettiva con cupole, colonne, timpani. Elementi visti come in sogno, attraverso una filigrana vibrante, come se davanti ai nostri occhi fosse stato collocato un denso velario di energia, capace di sottili deformazioni percettive.
Sono particolarmente affascinato da un quadro raffigurante una lussuosa dimora in stile neo classico, immersa in una incantata foschia arancione. Un quadro fantastico, in cui la villa sembra bruciare dentro un sogno, appare vicina e lontana al tempo stesso. I dettagli architettonici sono realistici ma il risultato finale è strano e seducente. La visione di questo edificio evoca una misterioso rimpianto e suggerisce un lento disgregarsi della memoria.
Questa villa neo classica arancione ha bruciato per anni dentro la mia memoria. E' ritornata tante volte in sogno a confermare l'incendio della mia vita, con le fiamme vorticanti a lambire i confini delle esperienze, degli affetti, delle aspirazioni perdute. Andrew Smaldone ha la capacità di trasfigurare le architetture in modo sorprendente e doloroso, nonostante le sue scene siano sempre dettagliate e perfettamente credibili. La facciata di questa sontuosa villa continua a bruciare dentro un fuoco impossibile che non la consuma.