Double Exposure
Double Exposure affronta l'idea di paesaggio legato al transito e allo spostamento attraverso una serie di scatti a colori che si pone come elemento di condivisione tra lo spazio sociale e quello intimo e personale legato al ricordo. Avvalendomi della tecnica della doppia esposizione i miei scatti estremamente dinamici raccontano come nell'era di Twitter, Facebook ed Instagram ma soprattutto nell'era della riproducibilità amplificata, l'idea d'immagine possa legarsi saldamente ad un ricordo mediato dal tempo tecnico.
É proprio l'elemento temporale ad arbitrare lo svolgimento della partita della visione che per mostrarsi nella sua complessità formale ha bisogno di tempi e ritmi precisi ma soprattutto l'aspetto che maggiormente colpisce di questo ordinato caos è la simultaneità della quale lo scatto si avvale.
L'idea perciò che le foto suggeriscono vive all'interno dell'annullamento della sua temporalità lasciando convivere nello stesso spazio dell'immagine durate multiple azzerate per fondare nel presente la forma finita di un paesaggio reale nelle sue componenti ma completamente falsato dalla tecnica.
Double Exposure è stata presentata in occasione della mostra TU35 Geografie dell'arte emergente in Toscana, in collaborazione con il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci a Prato.
Chiara Nicolosi (testo e immagini)