Black Lips #2 - My name

Black Lips #2 - My name

My name

 

Il mio

nome è:

Omar

Fasasi

Ndulu

Sunday

Banga

Dinari

me.

 

La prima

first

volta

time

ho visto queste foto

saw this picture

ero sorpreso

felice

pensavo che erano solo for fun.

Poi

osservandole da vicino

closer

I UNDERSTOOD

HO CAPITO.

Sono un messaggio di pace

di libertà

di bellezza

(di diversità?)

Quando le guardo, mi ricordo tante cose e

tears comes down from my eyes.

 

Lacrime

scendono giù

dai miei

occhi.

 

Il mio nome è

anche il vostro.


Black Lips è un percorso: un insieme di 20 fotografie e testi.

le foto, tutte scattate con luce naturale e tutte in bianco e nero, ritraggono le labbra di ragazzi arrivati in sicilia per mare. a ognuna di esse corrisponde un testo che deriva da un lavoro di ascolto e di raccolta di TESTIMONIANZE degli stessi migranti, riformulate successivamente in termini strutturali ed estetici.

Black lips  nasce all’interno di un progetto pluridisciplinare che si è sviluppato spontaneamente grazie all’interazione creativa con un gruppo di giovani migranti che, dopo lo sbarco a Lampedusa, sono stati assegnati al Centro Ahmed (Centro di prima accoglienza di Messina). Questo lavoro ha portato alla realizzazione di uno spettacolo teatrale: Vento da sud est (diretto da Angelo Campolo) e un film documentario: Sunday (diretto da Danilo Currò) prodotto dalla Gran Mirci Film e presentato da Gabriele Muccino.

Le fotografie di Black Lips hanno già vinto il concorso «Sunday Photographers» indetto dal quotidiano «La Stampa» e da «Photolux Biennale», il quale è stato presentato a Camera (Centro Italiano per la Fotografia - Torino) e sono apparse in diverse riviste e giornali (America Oggi, Foto Cult, La Stampa e altri). i testi vengono pubblicati per la prima volta qui, su l'eremo del sacripante per stanza251.

Testi: Andrea Cafarella

Fotografie: Danilo Currò


l'immagine di copertina di questo blog è stata realizzata da lucia foti